Workshop musicale

In ambito improvvisativo e di inter-relazione (relazione che va da NOI verso gli ALTRI) i musicisti parlano tra di loro utilizzando una dialettica. Il prodotto di questo artigianato è ARTE fine a se stessa o è un modo per esprimersi?

Quanto un linguaggio improvvisativo può essere vicino alla coerenza e percezione del singolo?
La musica è fatta di SAPERE, SAPER FARE E SAPER ESSERE. In questo laboratorio esploreremo l’equilibrio tra questi saperi.

PERIODO DI SVOLGIMENTO:
GENNAIO 2022

Ascolta l’elaborato musicale che è stato registrato dal vivo l’ultimo incontro:

https://soundcloud.com/edo-meloni-906762651/sets/rec-impro-creativa

Il workshop è aperto ad un insieme di musicisti che sono sensibili alla materia improvvisativa e che la vogliono approcciare in un modo nuovo, quindi persone che si vogliono mettere in gioco come musicisti e come esseri umani. La fascia di livello dei musicisti accolti da questa attività varia da principiante/amatore fino alla fascia intermedia-semi professionista. 

I musicisti si incontreranno sotto forma di LIBERA AGGREGAZIONE DI PERSONE e quindi non si affiliano a nessun ente o associazione.

DOVE

In una stanza accogliente ed intima. In una atmosfera piena di musica e di ascolto.

COME

Con attività a sfondo ritmico, armonico e melodico guidate da un potenziamento delle nostre percezioni e capacità, piuttosto che del nostro intelletto.

Si discuterà di musica, la si analizzerà e la si suonerà assieme in cerchio.

Tra gli obbiettivi formativi di questi incontri vi è quello di leggere il minor materiale possibile dalla carta. Accordi, melodie e ritmi verranno forniti sotto forma di informazione acustica ad ogni partecipante.

Ci sarà una particolare attenzione rivolta all’utilizzo delle dinamiche come strumento di espressione creativa.
Appunto sulla metodologia: gli esercizi proposti saranno all’altezza di ogni musicista; si mira a dare la possibilità ad ognuno di partecipare nei limiti di esplorazione del proprio talento. Sta quindi ad ogni musicista fare la scelta di mettersi in gioco per dare il meglio di se stesso e arricchire la musica. Un approccio didattico da conservatorio, nelle sue parti ritenute dall’organizzatore più importanti, verrà utilizzato all’interno del progetto.

PERCHE’

La progettazione di questo workshop nasce dall’osservazione.

I musicisti stessi si stanno allontanando dal rispetto della musica come entità meravigliosa e sacra. Verranno quindi proposti approcci al nostro sentire comunicativo, per avvicinarci a quello che siamo noi e quello che sono gli altri.